La soluzione tecnica ipotizzata, avrebbe anche la possibilità, qualora non fossero presenti veicoli elettrici in ricarica, di ricaricare delle batterie di accumulo e eventualmente di utilizzare l’energia prodotta in eccesso dal nuovo sistema “MICROGRID PARKING” per alimentare le utenze dei laboratori del Politecnico.

In questo modo si ha un utilizzo ottimale di tutta l’energia prodotto, avendo uno scambio quasi nullo con la rete del distributore.

La piattaforma software per la gestione della ricarica avrà come utenti finali l’Utilizzatore del Microgrid Parking, il Gestore del Microgrid Parking ed il Manutentore e deve rispondere alle diverse esigenze di tali utenti, ognuno dei quali avrà a disposizione una piattaforma web ad hoc per comunicare in tempo reale con le colonnine di ricarica e dalla quale avrà accesso a Report customizzabili.

Per la progettazione del prototipo della stazione di ricarica senza integrazioni con sistemi preesistenti, si è innanzitutto dovuto provvedere a uno studio del dimensionamento dei singoli componenti.

Si è scelta come opzione preliminare una configurazione che consenta il parcheggio simultaneo con ricarica di due veicoli, come miglior compromesso fra estensione della struttura e sfruttamento dell’impianto.

Successivamente, una volta individuato il dimensionamento, si è proceduto con la progettazione della zona superiore, con una pensilina che potesse fornire adeguata copertura ai veicoli. La struttura della pensilina è anche stata dotata di tiranti inferiori aggiuntivi per contrastare l’effetto vela, in caso di forte vento, specialmente nelle zone più deboli, ossia i terminali perimetrali di appoggio dei pannelli fotovoltaici.